Se i pianeti potessero amare uscirebbero dalle loro orbite e sarebbe il caos. La sopravvivenza dell’universo è garantita dal fatto che l’amore è impossibile. Anche l’uomo che ama ha il presentimento che l’amore sia fratello della morte. Ma questo non gli impedisce, lui prigioniero della sua orbita, di aprirsi una breccia fino alla cella del vicino, gridando di gioia: sono libero!
“Il viaggiatore” è una raccolta di racconti dello scrittore svedese Stig Dagerman (1926 – 1954) e il brano citato è tratto da “L’uomo che ama” (pubblicato postumo), pag. 127 dell’edizione Iperborea 1991
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