Colette
(1873 – 1954), scrittrice francese.
Di lei ho letto cinque romanzi, ma non ho molto feeling con le sue storie e la sua scrittura.
Arnaldur Indriðason
(1961), scrittore islandese.<
Di lui ho letto due gialli: “La voce” e “La signora in verde“; non mi sono dispiaciuti. Più che altro trovo che i romanzi scritti da autori del Nord Europa e ambientati nelle loro terre mi offrano delle finestre da cui intravedere un poco come si svolge la vita quotidiana in quei paesi.
Concetta D’Orazio
(1968), scrittrice italiana.
Autrice self che apprezzo molto e di cui ho letto quasi tutti i testi pubblicati. Ha una scrittura raffinata e molto curata e offre al lettore molti bei personaggi femminili. Il suo ultimo romanzo è “La fragranza dell’assenza” e “Natale punto e a capo” la sua ultima raccolta di racconti. Qui l’intervista che le ho fatto.