Verità, che bella parola. Un racconto sulla verità, questo sì che mi piacerebbe scriverlo. Sulla verità lo scriverei per amore, non per forza. La verità sta nascosta dentro il bicchiere con l’acqua che tengo accanto a me sul tavolino. Si ripara là dentro, come un’ombra impaurita, ma la verità non ha paura: sta nascosta soltanto perché per vederla occorre volerla vedere. Non basta girare lo sguardo qua e là, non basta avere occhi. In questo modo si può vedere la superficie, non il profondo.
Ma allora in superficie non c’è verità? C’è anche lì, ma bisogna guardare due volte, una non basta.