Avevo già letto alcuni dei racconti contenuti in questa raccolta e li ho riletti insieme agli altri che non conoscevo: mi hanno emozionata di nuovo. L’emozione è, soprattutto, speranza. Molte delle storie di Mario, infatti, offrono una speranza, una possibile soluzione, sia pure fantastica, a questo o quello dei mali che affliggono il nostro mondo e, perciò, fanno bene al cuore. Non intendo però dire che sono melense, tutt’altro. L’ironia, anzi, è uno degli ingredienti della maggior parte di questi racconti, talvolta è più evidente, talvolta più lieve e bonaria.
Come ho detto, le storie, tutte avvincenti, trattano temi di attualità, con particolare riferimento alla guerra e all’intolleranza e offrono diversi spunti di riflessione e angolature non sempre scontate da cui osservare gli altri e noi stessi, le nostre reazioni.
Anche se l’autore ha definito questi racconti di fantascienza, ritengo che possano essere apprezzati da qualunque lettore gradisca le buone letture, al di là delle classificazioni e dei generi.
Infine un cenno alla scrittura: è piacevole e corretta, assenti i refusi; aspetti da sottolineare trattandosi di un ebook self-published.
3 pensieri riguardo “Mario Pacchiarotti – Fughe”