Un omaggio a uno degli autori che amavo di più da bambina-ragazzina e anche dopo.
Questo romanzo l’ho letto invece nel 2014, incuriosita dall’incursione dello scrittore nel mondo della fantascienza.
Ho letto questo romanzo soprattutto perché ero curiosa di scoprire come aveva immaginato il futuro uno degli autori che preferivo quando ero bambina (era forse il mio preferito in assoluto).
In confronto ai testi di fantascienza pubblicati a partire da qualche decennio dopo, si evidenzia come appartenga a una sorta di “pre” fantascienza, come le storie di Verne, forse anche di più.
“Le meraviglie del Duemila” è stato pubblicato nel 1907 ed è una storia ambientata nel 2003; mi pare che la narrazione sia una sorta di pretesto, anche se le avventure non mancano, per dipingere il mondo e la vita del futuro.
In tutto l’articolo le parti in corsivo sono citazioni dal romanzo.
La vicenda
I protagonisti sono il dottor Toby Holker e il suo amico, il giovane miliardario James Brandock, malato di spleen; il dottore ha trovato il modo per fermare le funzioni vitali un tempo…
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