(Titolo originale “A Summer to Remember”, Traduzione di Jordanit Ascoli e Roberto Marini; originale pubblicato nel 2002; edizione italiana da me letta del 2007)
Un romance ambientato in Inghilterra agli inizi dell’Ottocento, una storia non particolarmente originale ma resa interessante dal modo di raccontarla e dai personaggi, soprattutto i protagonisti, che sono ben disegnati e sufficientemente credibili, come credibile è lo sviluppo del sentimento che nasce fra loro.
Una piacevole lettura, insomma.
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e mi è venuto spontaneo fare un confronto con altre mie recenti letture, ovvero alcuni romanzi di Georgette Heyer. Questa seconda autrice, a mio parere e limitatamente ai libri che ho letto, costruisce trame più intrecciate, spesso da commedia degli equivoci, da cui l’aspetto sentimentale e le emozioni sono tenuti al di fuori per lasciare maggiore spazio all’ironia e ai colpi di scena.
In questa storia di Mary Balogh è invece più facile e immediato immedesimarsi nei protagonisti o, per lo meno, sentirsi ad essi più vicini.
3 pensieri riguardo “Un’estate da ricordare – Mary Balogh * impressioni di lettura”