Pubblicato in: Da altri Blog, Mondo vegetale

Identificazione dei cactus: come si fa?

Interessante e utile. Mi capita dei cercare il nome di una pianta “grassa” e non è facile trovarlo.

Nel Mondo del Giardinaggio

Chi non ha in casa una pianta grassa a cui non riesce a dare il nome, o che non ha neppure mai pensato di trovarglielo?
Tra gli appassionati la cosa si fa più semplice, ma le lacune talvolta ci sono, alcune identificazioni sono realmente ardue.

Con quest’articolo voglio mettere a disposizione dei piccoli consigli su come poter identificare le vostre spinose


Istruzioni per l’identificazione:

1• la prima cosa essenziale è l’OSSERVAZIONE! Senza quella non si va da nessuna parte

Ma.. cosa bisogna osservare nella pianta?

Forma (colonnare, prostrato/ricadente, globoso, cilindrico, pale, appiattito, formato da più “pezzi”….)

forma Forme dei cactus

Colore (verde chiaro, verde scuro, variegato, giallo, marroncino)

Apice (peluria, colori, forma della costolatura)

Fusto (coste intere, coste divise in tubercoli, costolatura a spirale, verticale, o irregolare)

Coste costolature areole e tubercoli Coste, costolature, areole e tubercoli

Tubercoli (forma, grandezza)

Areole (forma, posizione, composizione: spine, glochidi, peluria)

View original post 752 altre parole

Pubblicato in: Libri, Romance & rosa

Il gioco dell’inganno – Adele Vieri Castellano * impressioni di lettura

Una storia d’amore e di avventura che ho trovato avvincente, con un’ambientazione suggestiva, una Venezia affascinante, misteriosa e pericolosa. Un protagonista maschile che qualunque eroina di romanzo vorrebbe trovarsi accanto…
Un testo ben scritto, che si legge con piacere.
Forse certi aspetti della trama non sono molto realistici, ma leggendo questo libro sono stata impaziente di scoprire cosa succedeva dopo, pagina dopo pagina, e mi è dispiaciuto arrivare alla fine: quindi va bene così, no?

Sinossi

Venezia, 1796. Lorenza, la giovane figlia del barone Marianin, sa che la attende un matrimonio senza amore e vuole concedersi un’ultima giornata di libertà tra le calli invase dalla folla colorata e festante del Carnevale. Bellissima e spavalda, non sa che la frenesia e la confusione nascondono grandi pericoli per una ragazza sola e sta per essere vittima della violenza di due uomini mascherati. Ma in suo soccorso arriva la più fosca e sinistra delle maschere: la baùta. Chiunque si nasconda dietro quel volto di cartapesta, ha negli occhi e nella voce il fascino della notte che è insieme rifugio dei briganti e covo delle stelle. Aristocratico o spia, la baùta non vuole rivelare il suo nome, trincerandosi dietro la sua fermezza elegante e decisa. Lorenza sa che non riuscirà a dimenticarlo, senza immaginare che poco tempo la separa dall’incontrarlo di nuovo… L’uomo misterioso è un’ombra tra le ombre che si muovono nella fitta rete di inganni della politica veneziana, in cui Lorenza sarà presto coinvolta in un crescendo di rivelazioni fatali e infuocata passione.

cover gioco inganno

Pubblicato in: I miei libri, Libri, Matematica

Ipazia, matematica

Ipazia fu una scienziata e filosofa alessandrina. Nel seguito un cenno alla sua storia come l’ho raccontata nel mio romanzo per ragazzi “Lidia, che detesta la Matematica”.

Il dialogo è fra Lidia, la protagonista, e Oscar, un calzolaio appassionato di Matematica.

«… visse ad Alessandria d’Egitto. Era figlia di un matematico, Teone. Si occupò di filosofia, astronomia, meccanica. Disegnò alcuni strumenti scientifici, fra cui l’astrolabio. Aveva una sua scuola, frequentata da uomini e donne di qualunque religione; insegnava camminando per la città e riteneva che la conoscenza non fosse qualcosa da custodire in segreto, al contrario dei pitagorici ai quali era proibito diffonderla.»

Questa matematica mi piaceva molto e mi pareva che il suo nome sarebbe stato perfetto per la micia. Oscar intanto continuava:

«I suoi concittadini l’ammiravano e la stimavano, molti dei suoi allievi diventarono personaggi importanti, alcuni perfino vescovi, e continuarono a scambiarsi lettere con lei e a considerarla una maestra. Quello che conosciamo di lei deriva proprio dalle testimonianze di questi allievi e dagli scritti degli storici del tempo. Purtroppo in quegli anni era in atto una persecuzione contro i pagani, cioè i non cristiani, da parte dei cristiani; la biblioteca di Alessandra, che conteneva migliaia di libri antichi e unici, raccolti nel corso dei secoli, fu incendiata e nel 415 la stessa Ipazia fu assassinata in modo barbaro, perché era colta, sapiente e soprattutto donna.»

«Chi la uccise?»

«Si ritiene che siano stati gli appartenenti a una setta di fanatici cristiani.»

Carezzavo la gatta e pensavo a quella donna a cui il sapere era costato la vita: al suo posto sarei stata capace di fare altrettanto?

«Che storia triste.»

«Si dice che fosse molto bella. Ha ispirato poeti e scrittori e in questi anni è stato creato un progetto internazionale per favorire la partecipazione delle donne di tutte le nazionalità alla ricerca scientifica che in suo onore è stato chiamato Ipazia.», ha concluso Oscar.

«Dev’essere stata una persona speciale…

Lidia Copertina

Pubblicato in: Libri, Segnalazione nuove uscite

Un amante fantasma – Marialuisa Moro – Segnalazione

teaser amante fantasma

Segnalo il nuovo ebook di Marialuisa Moro, che stavolta offre ai suoi lettori un romanzo noir passionale. A questo link potete leggere anche l’intervista che le ho fatto. E, se cercate nel blog il suo nome, potrete leggere le mie impressioni di lettura a diversi dei suoi romanzi.

 

Questa la sinossi

Confinata in un’opaca vita matrimoniale, Fiona si imbatte per caso nel suo grande amore adolescenziale di vent’anni prima e precipita nel gorgo della passione.
Gli eventi la travolgono trascinandola al limite della follia: un perverso e altalenante gioco mentale in cui il vissuto e l’immaginario si alternano nel prevaricarsi l’un l’altro.
Schiava della lussuria, pertanto incapace di reagire alle umiliazioni di cui è fatta oggetto, Fiona si trova invischiata in un crescendo di orrore, una realtà malata in cui non può più fidarsi di nessuno, costretta a giocare una partita senza vincitori né vinti.

cover amante fantasmaù

Pubblicato in: Libri, Segnalazione nuove uscite

Figli della distopia – Giorgia Golfetto e Stefano Iacuessa * segnalazione

Con molto piacere segnalo l’uscita di questo ebook di Giorgia Golfetto e Stefano Iacuessa. In formato amazon kindle e anche cartaceo.

Sinossi

Il mondo del dopo ecatombe, l’umore distopico di giornate che sembrano tutte uguali. Ma il nuovo corso ha fretta di esistere e di essere codificato: una donna parte dalla Liguria, un uomo dalla Basilicata, meta da raggiungere: Roma, dal forte valore simbolico. Viaggi diversi per i due protagonisti, accomunati solo dal non poter abbandonare il cammino di quella che si rivelerà essere una decisione di forze più antiche del mondo.
Si sta combattendo una guerra per il pensiero di domani; intanto i due viaggiano e conoscono, nella landa dove tutto è anche il suo contrario: quindi gli amici sono minacce, i ricordi pesano ma parlano del poi, i sogni si tramutano in realtà e viceversa. Omicidi, fanatici religiosi, Laura, una misteriosa ragazza che comunica da un’altra stanza dimensionale, comunità che si ritrovano in quartieri abbandonati; e poi Napoli, Firenze, la fame, il mare, le campagne, il cielo sempre minaccioso, animali ostili o fedeli scudieri. Che cosa avverrà quando i due si incontreranno. Di chi sarà il libero arbitrio vincente?

cover figli distopia

 

 

 

Pubblicato in: Libri, Segnalazione nuove uscite

Fermo! che la scimmia spara – David Cintolesi * Segnalazione

Segnalo l’uscita di questo libro (cartaceo), un’antologia di racconti dal titolo “Fermo! Che la scimmia spara”, edita da Porto Seguro Editore. L’autore ci rivela che i racconti si ispirano al quadro di Bansky.

Sinossi

Cosa succederebbe se la notte di due ragazze sotto allucinogeni, si trasformasse improvvisamente in un set di un film horror, con zombi assassini e cantanti che si tramutano in bestie cannibali? Se un ragazzo, senza arte né parte, fosse tormentato dalla sua pornostar preferita? E se tua moglie ti stesse osservando di nascosto da delle telecamere, e la tua sorte dipendesse da un dipinto di Banksy? E se la notte di due ladri strampalati, durante l’ultimo colpo prima di cambiare vita, fosse minacciata da un serial killer che taglia i piedi alle sue vittime?

Dieci racconti che mescolano tutti i generi: grottesco, commedia, pulp, horror, thriller, noir ma, che trovano in una vena ironica, il loro punto in comune.

.cover scimmia spara

 

 

Pubblicato in: Libri, Segnalazione nuove uscite

I Fantasmi di Northanger Abbey – a cura di Antonia Romagnoli – Segnalazione

Segnalo un nuovo ebook, un’antologia di racconti presentata dagli Autori del gruppo Facebook Regency & Victorian, dal titolo “I Fantasmi di Northanger Abbey”. Già disponibile su prenotazione, in vendita da mercoledì 21 novembre. Presto anche in formato cartaceo.

Sinossi

Gloucestershire, 1813

cover fantasmi regency

Le feste natalizie trascorse in un’antica dimora, cupa, misteriosa, piena di ombre. Quale occasione migliore per sedersi attorno al fuoco e raccontare storie di fantasmi?

È quello che accade a Northanger Abbey, ora appartenente a Mr. E Mrs. Tilney, quando per mettere a tacere un’ospite un poco spaventato da veri fantasmi, i due coniugi sfidano i loro amici a narrare ciascuno un racconto di spettri.

Le dodici notti di Natale diventano così altrettante novelle, declinate secondo l’indole e le esperienze dei personaggi narranti, mentre nell’abbazia inquietanti apparizioni muovono i loro passi all’insaputa di tutti. O quasi…

Il gruppo Regency & Victorian vi invita di nuovo a vivere un magico Natale in pieno clima austeniano, rendendo omaggio alla grande Autrice attraverso i suoi immortali personaggi.

Antologia curata e coordinata da Antonia Romagnoli.

Racconti di: Gladys Dei Melograni, Antonia Depalma, Patrizia Ferrando, Amalia Frontali, Elena Grespan, Cassandra Lloyd, Emanuela Locori, Arnaldo Lovecchio, Lisa Molaro, Pietro D’Onghia, Francesca Prandina, Antonia Romagnoli, Danila Sciacca, Federica Soprani, Susy Tomasiello, Matteo Zanini.

 

 

Pubblicato in: Citazioni, versi

Il paradiso sui tetti – poesia di Cesare Pavese

Un’altra poesia di Pavese che mi piace molto. È tratta dalla raccolta Lavorare stanca.

In realtà mi piacciono molto tutte le sue poesie, lette e rilette quando ero adolescente, come tutti i suoi romanzi. Rileggerle adesso, dopo decine di anni, è come ritrovare un vecchio amico, un ritmo e una musicalità mai dimenticati.

Sarà un giorno tranquillo, di luce fredda
come il sole che nasce o che muore, e il vetro
chiuderà l’aria sudicia fuori del cielo.

Ci si sveglia un mattino, una volta per sempre,
nel tepore dell’ultimo sonno: l’ombra
sarà come il tepore. Empirà la stanza
per la grande finestra un cielo più grande.
Dalla scala salita un giorno per sempre
non verranno più voci, né visi morti.

Non sarà necessario lasciare il letto.
Solo l’alba entrerà nella stanza vuota.
Basterà la finestra a vestire ogni cosa
di un chiarore tranquillo, quasi una luce.
Poserò un’ombra scarna sul volto supino.
I ricordi saranno dei grumi d’ombra
appiattati così come vecchia brace
nel camino. Il ricordo sarà la vampa
che ancor ieri mordeva negli occhi spenti.

cover Poesie Pavese

 

Pubblicato in: Citazioni, versi

Tabacaria #0 – Álvaro de Campos

Ho scoperto che quelle che credevo due diverse poesie di Pessoa (più precisamente del suo eteronimo Álvaro de Campos), sono in realtà parti di un’unica poesia, più lunga e, a mio parere, incredibilmente bella, il cui titolo è Tabacaria, ovvero Tabaccheria.

Il mio errore era dovuto al fatto che avevo letto quei versi nel libro di Tabucchi L’automobile, la nostalgia e l’infinito, in cui erano citati, non nel volume che raccoglie con le altre poesie anche questa (Una sola moltitudine, volume I).

Questi i link agli articoli (a cui ho cambiato titolo): Tabacaria #1 e Tabacaria #2

Cito in questo articolo l’inizio della poesia:

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
A parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo.

(la traduzione dal portoghese è di Maria José de Lancastre e Antonio Tabucchi)

cover una sola moltitudine 1 ok