(Titolo originale “The Wedding Game”, Traduzione di Laura Di Pietro; originale pubblicato nel 2017; edizione italiana del 2017)
Due sorelle molto diverse tra loro e molto unite, con un padre potente che in realtà si disinteressa della loro felicità. Benjamin Lovell, un ambizioso gentiluomo che spera di sposare la più bella delle due per ottenere dal suocero la possibilità di un posto in Parlamento. Corteggiare la ragazza in questione, Belle, sembra però impossibile, perché Amy, la sorella, non è intenzionata a fargliela avvicinare, considerandolo inadatto a renderla felice. Così Ben, cercando occasioni per incontrare Belle, si trova invece a discutere, e non solo, con Amy, trovandola di volta in volta sempre più interessante e affascinante; quando si rende conto di essere attratto da lei e che l’attrazione è reciproca, si ritrova però fidanzato con Belle. Questo vincolo appare inscindibile, ma naturalmente alla fine le cose si sistemano per tutti.
Una storia ben condotta, fino a circa la metà, ovvero al momento in cui Ben e Belle si fidanzano. Ho trovato poco credibile e per niente coerente con il personaggio Ben il fatto che lui si ritrovi, suo malgrado, legato alla sorella sbagliata. E anche nel seguito, a mio parere, i personaggi perdono un po’ di coerenza, ad esempio Amy, da sempre protettrice e interprete dei desideri della sorella sembra non riuscire più a capirla; anche se in parte la sua minore intuizione si può giustificare con l’impossibilità di avere l’uomo di cui è innamorata e da cui è amata, la sua quasi totale cecità mi è parsa eccessiva.
Una lettura comunque gradevole, pur di non aspettarsi, appunto, troppo. Peccato perché i personaggi di Ben e di Amy sono interessanti, come anche i loro scontri e dialoghi nella prima parte del romanzo.
Sinossi
Inghilterra, primi anni del 1800 – Bellissima, con un sorriso radioso, un carattere docile, e soprattutto un padre influente in grado di garantire a un genero una brillante carriera politica, Belle Summoner è la candidata ideale per diventare la moglie dell’ambizioso Benjamin Lovell. Peccato che per riuscire anche solo ad avvicinarla lui debba prima fare i conti con l’acida sorella della giovane. Amy, infatti, al loro primo incontro gli rovescia addosso di proposito della limonata, al secondo lo fa cadere da cavallo, e a tutti i successivi si impegna affinché non possa passare del tempo con Belle. A poco a poco, però, Ben scopre di avere sbagliato a giudicarla, perché a muovere Amy non è certo la gelosia, ma un’indole premurosa e protettiva. Si accorge così di aver trovato la donna davvero perfetta per lui… quando però forse è troppo tardi.