Se non ne ho dimenticato qualcuno… eccoli, con l’aiuto di Goodreads








Con la “collaborazione” di Goodreads posso disporre di una “foto di gruppo” delle copertine dei libri ed ebook che ho letto. Per la verità credo che ne manchi qualcuno, che non era censito su Goodreads.
I libri e gli ebook che ho apprezzato di più sono elencati in questo post.
Goodreads tiene conto dei libri ed ebook che ho letto nel 2016 e, siccome mi piace il collage delle cover che propone, ne riporto dei frammenti.
Questo è il link alla pagina di Goodreads.
ed ecco alcune immagini:
Per chi si è perso il giveaway collegato al blogtour organizzato al momento dell’uscita del libro, eccone un altro, quello su Goodreads.
Di quale libro sto parlando? del romanzo “Baby Boomers -Siamo la goccia che diventa mare” di Mario Pacchiarotti.
Ho parlato di questo romanzo distopico e insieme utopistico, che a me è piaciuto molto, in questo articolo.
Per chi vuole tentare la sorte con il giveaway ecco il link al blog di Mario Pacchiarotti dove troverete tutte le indicazioni del caso.
http://paginesporche.it/2016/07/15/goodreads-giveaway-per-baby-boomers/.
Il mio Blog è stato nominato da Marina Atzori, che ringrazio, per il GoodReads Book tag! Accetto volentieri.
Immagino che molti di voi conoscano GoodReads, un social network dedicato ai libri, comunque chi volesse leggere una breve descrizione può dare un’occhiata a questo articolo.
L’ultimo libro letto:
Ho letto La porta dell’infinito di Frederik Pohl.
Il libro che stai attualmente leggendo:
Sto leggendo Due uomini buoni di Arturo Perez-Reverte.
L’ultimo libro che hai segnato come da leggere:
Sono a metà di Fughe, un ebook (self) di racconti di Mario Pacchiarotti, sarà questo il prossimo libro che finirò di leggere.
Quale libro leggerai successivamente?
Penso che leggerò Il magico potere del riordino di Marie Kondo, di cui ho già letto le prime pagine.
Stai partecipando alla sfida di lettura?
Sì, ho partecipato anche a quella del 2014 e a quella del 2015.
Ringrazio ancora Marina Atzori e taggo:
La grande menzogna è un romanzo che ho pubblicato circa un anno fa, come ebook Kindle.
È una sorta di noir non convenzionale, con una storia nella storia. Uno dei protagonisti (quello della storia che sta dentro) è uno scrittore. Mi piace scrivere di scrittori, o, per lo meno, mi succede spesso.
L’altro protagonista è un giovane barista che vorrebbe trovare un lavoro migliore di quello che fa ma che non ha molte prospettive, fino a che la sua strada non si incrocia con quella dello scrittore: allora comincia a intravedere un modo per cambiare vita e cerca di approfittarne.
Nel romanzo c’è anche l’amore, ed è un aspetto importante per entrambi i protagonisti.
Perché a distanza di un anno dalla pubblicazione del romanzo ho scritto questo breve post? Per diversi motivi, in effetti. Perchè è una storia a cui tengo molto. Perché è circa il compleanno (per inciso, oggi 20 gennaio è il mio compleanno). Perché a breve (entro la fine di gennaio, spero) pubblicherò (sempre in ebook) Agnes, un nuovo romanzo che è legato a La grande menzogna. Per fare una sorta di bilancio: fra vendite e letture in abbonamento Kindleunlimited sono state scaricate circa 180 copie del romanzo; ho ricevuto 15 recensioni su amz, 10 su Goodreads (di cui 2 non presenti su Amz). Non ho mai messo il romanzo in promozione gratuita.
Qui sotto i link agli altri post del blog dedicati a La grande menzogna, dal più recente al più vecchio.
Citazioni dal romanzo, sulla scrittura
Se vi piace leggere, allora Goodreads potrebbe essere un social adatto a voi.
Questo è il link per accedere: http://www.goodreads.com/.
Si tratta di un social network in cui sono catalogati libri ed ebook e l’inserimento in questo archivio può essere effettuato sia dai lettori che dagli autori; per ogni libro possono essere inserite numerose edizioni, anche tutte, sia perché pubblicate in nazioni diverse sia perché uscite per più editori o in varie collane o anni.
Per ciascun libro è possibile pubblicare recensioni con o senza stelle oppure assegnare solo un numero di stelle (da 1 a 5), le recensioni possono essere commentate dagli altri membri di GR. Si possono annotare i libri letti, quelli che si stanno leggendo, quelli che si vorrebbero leggere e su ognuno di questi piccoli eventi è possibile ricevere commenti e “like”.
È possibile avere amici virtuali, seguire autori, mettere “like”, creare gruppi e farne parte: insomma sono previste molte attività prettamente social. Alcuni gruppi sono gestiti da persone che si occupano di Goodreads Italia e propongono varie iniziative di letture collettive, discussioni sui libri e altro.
Ogni anno si può indicare il numero di libri (intendendo con questo sia cartacei che ebook) che si prevede di leggere nei dodici mesi: questa è la “Reading challenge”; GR tiene aggiornato il numero di libri e pagine letti e indica se si è in pari oppure in ritardo piuttosto che in anticipo. Alla fine dell’anno GR mostra “Your 20nn in Books”.
Nelle immagini alcuni dei libri ed ebook che ho letto nel 2015.
È un social utile anche agli autori che possono interagire con i propri lettori che, oltre a recensire i libri, possono porre domande.
Questo è solo un cenno più che una descrizione di Goodreads, ma forse vi ho incuriositi. Che ve ne pare? Lo conoscete?
Questo articolo esce contemporaneamente su quattro blog:
Queste pagine, Ant Sacco, Chiacchiere e distintivo e Pagine sporche.
Cosa? E voi vorreste che noi scrivessimo un elenco di regole, di consigli, di programmi per gli scrittori che si auto-pubblicano? Una sorta di manifesto, insomma?
Ma vi rendete conto della difficoltà? Noi siamo semplicemente quattro autori self, come si dice, agli esordi. Che poi il limite spazio-temporale entro cui si collocano questi esordi è tutto ancora da definire.
Va bene, dai, ma noi quattro siamo anime semplici, professionalmente parlando, dedite al Self-Publishing con zelo e con costanza.
Altro che hobby: per un autore self l’auto-pubblicazione è una missione!
La buona volontà c’è ma quella non basta. Abbiamo esperienza, certo, l’affiniamo, la coltiviamo, la perfezioniamo.
Ma davvero vorreste da noi consigli?
Beh, come si dice: se davvero insistete, possiamo anche provarci.
Che poi, a dirla tutta, noi, proprio per questo senso che ci caratterizza, di dedizione al compito di eccellenza che il destino ci ha riservato, il Self-Publishing appunto, qualche regoletta l’avevamo già appuntata.
Non per essere immodesti, s’intende, ma avevamo immaginato che prima o poi un mezzo regolamentino sarebbe stato necessario. E dunque lo tenevamo riposto nello scantinato, da utilizzare all’occorrenza.
Inizialmente avevamo pensato ad un decalogo ma poi i suggerimenti hanno sforato il tetto massimo di dieci e così ci siamo allargati anche noi.
Queste sono le raccomandazioni che ci facciamo quotidianamente. Se vi va potete farne buon uso anche voi.
Parlare male di altri scrittori non peggiora la loro reputazione, bensì la vostra.
Scrivere recensioni di libri che avete letto è importante, fa capire come vi esprimete e mostra che siete interessati al lavoro degli altri.
Leggere libri di altri e parlarne è la cosa più importante che possiate fare per aiutare la scena degli scrittori indipendenti.
Sembrare uno scrittore professionista non è poi così importante; fondamentale è scrivere come un professionista.
Curare la forma è il minimo che potete fare: evitate di pubblicare libri pieni di refusi ed errori.
Essere rispettosi e gentili vi porterà più lontano piuttosto che adottare atteggiamenti presuntuosi e arroganti.
Spesso le persone influenti (editori, blogger, giornalisti, ecc.) sono amiche tra di loro: conquista la stima di uno di loro e sarai stimato da tutti. Procurati l’inimicizia di uno e tutti ti inseriranno nella lista nera.
La promozione attraverso vari media è importante. Regala qualche copia del tuo libro, anche in formato digitale.
Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Goodreads non sono l’unico mezzo, o il più adatto, per farti conoscere. Se tutto il tuo piano promozionale è sui social, sei condannato all’anonimato.
Cerca di aiutare i tuoi colleghi, spesso questo aiuto torna indietro.
Continua a scrivere e a pubblicare.
“Frequenta” la vita vera e traine ispirazione.
SITO UFFICIALE JANE AUSTEN SOCIETY OF ITALY
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Articoli su Medicina, Legge e Diritto, ma anche Aforismi, Riflessioni, e Poesie. Autore Stefano Ligorio
di Roberto Renzetti
Pillole di blogging e social media
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