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Amiche e matrimoni Regency – Ella S. Bennet * Segnalazione

Segnalo l’uscita della raccolta “Amiche e matrimoni Regency” di Ella S. Bennet, un ebook che contiene i due romanzi autoconclusivi e già pubblicati singolarmente della serie Amiche e matrimoni: “Lady Claire”e “Un marito per Martha”.

Sono due storie rosa ambientate nel periodo Regency inglese.

Sinossi

Lady Claire Hosmer, figlia unica dei conti di Allston, famiglia ricca e prestigiosa, ritiene che una donna si debba sposare solo per amore. Per questo cerca di combinare per l’amica Martha quello che le sembra un buon matrimonio, ma le cose non vanno come da lei previsto…

E quando si trova a Londra per la sua prima Stagione e viene corteggiata da molti gentiluomini corre il rischio che qualcuno la voglia in moglie solo per la sua dote…

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Segnalazioni

Let it snow – Appuntamento con l’amore

Let it snow – Amore sotto la neve

Un libertino per marito

Il patto di Alicya

Un marito per Martha

Lady Claire

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Appuntamento a mezzanotte – Karen Swan * Impressioni di lettura

(Titolo originale “Midnight in the Snow”, trad. Mariacristina Cesa; originale pubblicato nel 2021; edizione italiana da me letta Newton Compton editori del 2022)

Comincio con il dire che il titolo originale mi sembra più adatto, tanto per cambiare…

Appuntamento a mezzanotte” è il terzo romanzo che leggo di questa autrice e, per il momento, è quello che mi è piaciuto di più. (Gli altri sono “Una festa da sogno” e “Innamorarsi a Natale”)

Clover Phillips è una regista di documentari e ha appena vinto un importante premio, il BAFTA, per il film che racconta la storia di Cory Allbright, un famoso surfista, rimasto vittima di un incidente durante una gara. L’incidente è stato causato volontariamente da un altro atleta, Kit Foley, che ha poi vinto la gara e il campionato, per ritirarsi poi dal surf, abbandonato dagli sponsor, dai tifosi e dai colleghi a causa di quanto fatto ai danni di Cory. Clover, che durante il lungo periodo in cui ha lavorato al documentario su Cory è diventata amica di lui e della moglie Mia, detesta profondamente Foley, per quello che ha fatto. Quando si tratta di scegliere un nuovo soggetto per il prossimo documentario, però, la scelta di Clover cade proprio su Kit Foley, il cui nuovo sponsor l’ha contattata per proporle di parlare del passaggio dell’atleta dal surf allo snowboard. Clover ritiene che sia un’occasione per capire come sono andate veramente le cose, perché Cory non le ha raccontato tutto, affermando di non ricordarlo.

La regista e i suoi due amici e collaboratori, Johnny e Matty, raggiungono il paese nelle Alpi austriache dove Kit si sta allenando, insieme al fratello minore Beau e all’allenatore Ari.

Foley non è per niente contento di dover ospitare la troupe di Clover, considera la giovane donna una nemica, a causa del documentario su Cory in cui lui figura come il cattivo della storia.

La convivenza è quindi difficile e le riprese procedono anch’esse con lentezza.

C’è però qualche piccolo dettaglio ,che appare e poi subito scompare, nell’atteggiamento di Kit che fa dubitare che lui sia davvero cinico come sembra, ma nuovi fatti – apparentemente – confermano la pessima opinione che Clover, i suoi colleghi e il pubblico hanno di lui.

Naturalmente alla fine si scopre quello che il lettore sapeva fino dall’inizio e cioè che in fondo nella storia non c’è nessuno che sia “il cattivo” – e se c’è questi non è Kit – e che l’odio può essere invece amore…

Nonostante che fino dall’inizio a me sia sembrato eccessivo il fatto che Clover sia totalmente convinta della malvagità di Kit, anche perché del racconto dell’incidente di Cory ha sentito solo la versione di quest’ultimo, il romanzo mi è piaciuto molto e così pure i personaggi. La narrazione è intrigante e avvincente (ho letto alcune invece recensioni che definiscono il libro lento e prolisso) e i personaggi, soprattutto Kit, molto vivi. Anche nelle molte pagine in cui Kit è “fuori scena” la sua presenza incombe, è sempre lui al centro di tutto. É logico che lo sia, perché è il soggetto del documentario che sta preparando Clover, ma l’autrice è brava a tenerlo sempre al centro della narrazione, anche quando segue le vicende degli altri personaggi. Potrei descrivere Kit come magnetico, perché attira l’attenzione su di sé e la mantiene.

Sinossi

Clover Phillips ha raggiunto il successo come regista di documentari grazie al duro lavoro. Con infaticabile impegno intervista grandi campioni dello sport per farne un ritratto più umano, riuscendo così a suscitare empatia negli spettatori. Per lei, l’incontro con Kit Foley, uno snowboarder con alle spalle una carriera da surfista interrotta bruscamente, sembra proprio un segno del destino. Clover, infatti, intende convincere Kit a raccontare ciò che è realmente accaduto tra le onde il giorno in cui il suo acerrimo rivale si è infortunato gravemente, spingendolo ad abbandonare per sempre la tavola da surf.

Il problema è che Kit non ha alcuna intenzione di aprirsi e di raccontare la sua versione della storia: vuole essere lasciato in pace, con lo snowboard e le cime innevate delle montagne svizzere come unica compagnia. La sua fermezza, però, dovrà fare i conti con la determinazione di Clover, che non è disposta ad accettare un no come risposta. E chissà che i panorami mozzafiato non riescano a sciogliere il ghiaccio che si è formato intorno al cuore dell’affascinante e taciturno sportivo…

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Notturno francese – Fabio Stassi * Impressioni di lettura

(Sellerio Editore, 2023)

Un romanzo non molto lungo, una storia narrata con leggerezza e delicatezza.

È il protagonista stesso a raccontarla, Vince Corso, un giovane biblioterapeuta. Salito per sbaglio su un treno che invece di portarlo a Napoli, dove si trova la sua compagna, lo porta verso il Nord, Vince parla un altro passeggero che gli suggerisce di cogliere l’occasione offertagli da quell’errore per fare un viaggio diverso.

Dopo qualche incertezza Vince segue quel suggerimento e, di treno in treno, giunge a Nizza e prende una camera, per una sola notte perché di più non può permettersi, all’hotel Le Negresco, dove sua madre ha incontrato suo padre e lo ha concepito. E qui inizia la ricerca di quel padre mai conosciuto, seguendo delle tracce nemmeno troppo difficili da trovare.

Come ho scritto è un romanzo delicato, composto di capitoli brevi, intrigante. Malinconico ma anche dolce.

Ho letto un altro libro, molto piacevole, di cui Fabio Stassi è curatore: Curarsi con i libri, di Ella Berthoud e Susan Elderkin. (forse non a caso Vince è un biblioterapeuta…)

Concludo dicendo che questo romanzo ha diverse cose in comune con il mio “Agnes”: il viaggio, l’ambientazione (Nizza, in particolare), la narrazione in prima persona, l’essere una storia delicata e malinconica.

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Mr Gwin – Alessandro Baricco * Impressioni di lettura

Un romanzo che ha come protagonista uno scrittore: un tema che mi intriga (non per nulla ho scritto anch’io un romanzo e vari racconti che hanno come protagonista uno scrittore). Di solito non ho molto feeling con i libri di Baricco, ma questo mi è piaciuto. Vuoi perché appunto parla di uno scrittore, vuoi per la storia in sé.

Jasper Gwin è uno scrittore inglese, vive a Londra e ha al suo attivo diversi romanzi di successo. Un giorno scrive un articolo per un giornale, alla fine del quale dichiara che non pubblicherà altri libri. Il suo agente pensa a una trovata pubblicitaria, ma lui è convinto di quanto ha affermato. Cerca però “qualcosa da fare” e dopo aver visto una mostra di quadri, decide di fare dei ritratti. Ritratti scritti, non dipinti.

Così predispone un ambiente che ritiene adatto e, dopo una prova con un’impiegata del suo agente, trova dei clienti a cui fare il ritratto a pagamento. La ragazza, Rebecca, diviene la sua assistente e si occupa di tutti gli aspetti amministrativi e dei rapporti con i clienti.

È decisamente qualcosa di particolare l’idea di “scrivere ritratti”, che non sono destinati a un pubblico ma restano al solo cliente, come qualcosa di esclusivo fra il ritrattista e il modello.

Come sono questi ritratti, almeno alcuni, si scopre alla fine, ovvero lo scopre Rebecca e con lei il lettore.

Il riassunto della trama, o meglio della sua prima parte, è questo.

C’è anche una sorta di mistero, che del resto in qualche modo aleggia fino dall’inizio della storia.

Come ho scritto il romanzo mi è piaciuto, mi sono piaciuti i due protagonisti, Mr Gwin e Rebecca, il rapporto che si crea fra loro e il modo che ha Mr Gwin di approcciarsi ai ritratti. Ho trovato il tutto piuttosto originale, lo stile e la scrittura piacevoli.

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La ricamatrice di Winchester – Tracy Chevalier * Impressioni di lettura

(Titolo originale “A Single Thread”, trad. Massimo Ortelio; originale pubblicato nel 2019; edizione italiana da me letta Neri Pozza del 2020)

“La ricamatrice di Winchester” è un romanzo ambientato nel 1932 e 1933 in Inghilterra, prevalentemente a Winchester, appunto. La protagonista è Violet Speedwell, un donna nubile di trentotto anni, etichettata ormai dagli altri come zitella. Nella prima guerra mondiale ha perso il fratello maggiore e il fidanzato; il fratello minore, Tom, è sposato e ha due figli.

Violet ha abitato con la madre a Southampton fino a che non ha deciso di andare a vivere da sola, anche perché la madre la opprime con le sue lamentele e non ha per lei alcuna considerazione. Così ha preso in affitto una stanza a Wuinchester e ha ottenuto un trasferimento di ufficio dalla compagnia di assicurazioni per cui lavora come dattilografa. Il denaro che guadagna le basta appena per tirare avanti, ma la libertà che ha conquistato la ripaga da ogni sacrificio, anche se la gente spesso la guarda con sospetto, perché è una donna che vive da sola.

In realtà nella casa in cui abita ci sono, oltre alla padrona, altre due inquiline.

Andando a visitare la cattedrale (ho guardato le foto in rete, è un edificio davvero imponente e suggestivo) ammira alcuni cuscini ricamati. Sono opera di un gruppo di donne, dirette dalla signorina Louisa Pesel, che organizza il lavoro e disegna e prepara i modelli. Il gruppo deve preparare molti cuscini, di varie dimensioni, per vari usi, e anche dei sacchetti per la questua. Violet si unisce al gruppo e impara a ricamare. È un modo per sentirsi parte di qualcosa.

Fa amicizia soprattutto con una delle altre ricamatrici, Gilda.

Conosce anche un uomo, Arthur, più vecchio di lei, che viene a suonare le campane nella cattedrale; è attratta da lui e anche lui diventa suo amico, anche se non si vedono spesso, lui abita in un paese distante quattordici miglia ed è sposato.

La storia di Violet è una storia semplice, perché lei è una donna comune, ma nello stesso tempo è speciale: la scrittrice dipinge un personaggio molto umano, complesso e credibile e il racconto dei fatti della sua vita, sia quelli più banali che quelli più importanti, procede in modo da destare sempre curiosità, come se fosse un romanzo di suspense. Del resto Tracy Chevalier, a mio parere, è una grande narratrice e i suoi personaggi femminili sono sempre molto belli ed emergono dalle pagine, come se fossero veri.

Violet, nella sua vita di persona “normale”, compie delle scelte coraggiose, per l’epoca in cui vive, e rimane sempre fedele a stessa. Sullo sfondo l’ascesa al potere di Hitler, che genera inquietudine.

Il titolo della versione inglese, tradotto alla lettera, è “Un singolo filo” e secondo me è più legato alla storia (anche se è innegabile che Violet ricami dei cuscini per la cattedrale di Winchester). Alla fine del romanzo l’autrice spiega che Louisa Pesel è esistita davvero e che nella cattedrale ci sono i cuscini di cui parla il romanzo. In effetti in una delle foto della cattedrale che ho visto su Wikipedia, si notano sulla panche di legno dei cuscini colorati.

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I frutti del vento

L’ultima fuggitiva

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Viaggi nel tempo – a cura di Fabrizio Farina * impressioni di lettura

Il libro è una raccolta di racconti che hanno come argomento i viaggi nel tempo, come dice il titolo, anche se non sempre si tratta di veri e propri viaggi.

Sono tutti non troppo recenti, e in alcuni casi più che si fantascientifici li definirei fantastici.

Quando ho preso il libro in biblioteca mi aveva attirato il titolo, e non avevo fatto troppo caso agli autori (del resto alcuni non li conoscevo), mentre già da alcuni nomi avrei potuto capire che non tutte le storie avrebbero ipotizzato modi diversi di interpretare un viaggio nel passato o nel futuro, con tutti i problemi di logica connessi.

Invece per lo più si tratta di racconti in cui ci sono inspiegabili salti temporali, magari dovuti a un oggetto; oppure si vedono gli effetti di movimenti effettuati nel tempo ma non i viaggi stessi.

Quello che più di tutti si avvicina al soggetto che mi interessava è il racconto di Bradbury, “Rumore di tuono”, in cui è possibile fare viaggi turistici e/o di caccia nell’era dei dinosauri. (Uno dei racconti che già avevo letto in altre anntologie).

Comunque si tratta di racconti di grandi autori che è sempre un piacere leggere.

Elenco dei racconti

Rumore di tuono – Ray Bradbury (1953)

Tutto il tempo del mondo – Arthur C. Clarke (1952)

Pulce d’acqua – Philip K. Dick (1987)

Rip Van Winkle – Washingotn Irving (1819)

Il mago rimandato – Don Juan Manuel (1331)

L’orologio che andava all’indietro – Edward Page Mitchell (1881)

Una discesa nel Maelström – Edgar Allan Poe (1841)

Interessi composti – Mack Reynolds (1956)

Progetto Brooklin – William Tenn (1948)

Il cerchio di Zero – Stanley G. Weinbaum (1936)

Il nuovo acceleratore – H. G. Wells (1901)

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Innamorarsi a Natale – Karen Swan * Impressioni di lettura

(Titolo originale “Together by Christmas”, trad. Mariacristina Cesa; originale pubblicato nel 2020; edizione italiana digitale da me letta Newton Compton editori del 2021)

Un romanzo con protagonisti interessanti, soprattutto quella femminile. Lee, la protagonista, appunto, è una ex fotografa di guerra, che ha visto di tutto e ha avuto delle esperienze terribili, che vengono narrate al lettore in vari flash back. Ha però reagito e ha aperto un’agenzia fotografica, i cui servizi sono molto richiesti grazie alla sua fama e alla sua bravura.

Ha un bambino e il rapporto con lui è molto bello e profondo.

Quando incontra un giovane scrittore che potrebbe piacerle cerca di evitarlo, ma piano piano lui sembra riuscire a conquistare la sua fiducia, ma prima raggiungere il lieto fine (è un romanzo rosa…) le cose si complicano in vari modi.

Il romanzo mi è piaciuto all’ottanta per cento, perché ho trovato poco realistica una delle “complicazioni” finali; questo mi ha rovinato abbastanza il gusto dell’intero libro, che resta comunque un romanzo che vale la pena di leggere.

Sinossi

Tutti meritano una seconda occasione…

Quando Lee è arrivata ad Amsterdam per la prima volta, aveva con sé un bambino appena nato e un segreto. Sono trascorsi cinque anni da allora e le cose sembrano essersi messe per il verso giusto: la sua carriera di fotografa di celebrità è decollata, suo figlio Jasper sta crescendo, ed entrambi non vedono l’ora di trascorrere le vacanze di Natale con gli amici.

Ma tutto questo è destinato a cambiare quando, una mattina, Lee trova nel cestino della sua bicicletta un libro con un messaggio all’interno. Chi è stato a scriverlo? Spinta dalla curiosità, rintraccia il proprietario del libro, Sam. E tra loro scatta istantaneamente una connessione improvvisa quanto innegabile.

Ma mentre la neve cade e il ghiaccio si addensa sui canali della città, il segreto che Lee ha tenuto nascosto tanto a lungo riaffiora. E in un istante tutto ciò che le è caro sembra sul punto di crollare e infrangersi.

Riuscirà a sistemare le cose in tempo per Natale?

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Lady Claire – Ella S. Bennet * Segnalazione

Oggi, primo marzo, segnalo che “Lady Claire”, il nuovo romanzo rosa di Ella S. Bennet ambientato nel periodo Regency, è disponibile su amazon nel formato ebook kindle e dal 16 marzo anche nel formato cartaceo. La protagonista è uno dei personaggi principali del precedente romanzo “Un marito per Martha”.

Questa la sinossi

Lady Claire Hosmer, figlia unica dei conti di Allston, famiglia ricca e prestigiosa, è a Londra per la sua prima Stagione.

È bella ed esuberante e ben presto viene corteggiata da molti gentiluomini.

Il padre, temendo – a ragione – che un cacciatore di dote possa farla soffrire o costringerla al matrimonio, chiede aiuto a sir Tom Carlton, un uomo dai molti talenti e dalle molte conoscenze, perché gli procuri informazioni sulla moralità e sulle finanze dei tanti ammiratori.

Claire, che ha conosciuto il baronetto nell’estate precedente, lo considera un uomo arrogante e sfrontato e non intende accettare che si intrometta nella sua vita.

Ogni volta che i due si incontrano scoppiano scintille, perché l’antipatia è reciproca.

Ma è proprio vero che Claire detesti il baronetto e che lui la ritenga sono una signorina viziata?

Romanzo autoconclusivo.

L’autrice

Ella S. Bennet ama follemente i libri e le belle storie. Legge e scrive in ogni minuto del suo tempo libero.

Ha anche un blog: https://ellalestorie.home.blog/

La cover

è stata realizzata da Romance Cover Graphic.

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Segnalazioni

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